Confcommercio Ascom Bologna e Fiva Bologna condannano gli atti vandalici contro la Fiera del libro: «Il tendone dato alle fiamme è un danno a tutta la città»
Nella notte scorsa, durante gli scontri con le forze dell’ordine, un gruppo di manifestanti ha incendiato e imbrattato lo stand della Fiera del Libro, uno degli appuntamenti più importanti e rappresentativi per la nostra città. Un evento che due volte all’anno richiama espositori, ambulanti e imprenditori da tutta Italia, portando turismo, vitalità economica e valorizzando Piazza XX Settembre, il vero biglietto da visita per chi arriva a Bologna dalla stazione centrale.
Condanniamo con fermezza questi atti di violenza e vandalismo che colpiscono non solo gli operatori economici direttamente danneggiati, ma l’intera comunità, l’immagine e l’economia della città.
Il diritto a manifestare è un principio che riconosciamo, ma se è vero che i cittadini devono essere liberi di esprimere le proprie opinioni e rivendicazioni è anche vero che questo diritto non può e non deve trasformarsi in un alibi per creare disagi, pericoli e danni, arrivando a limitare la libertà e il diritto al lavoro della comunità.
Chi organizza le manifestazioni ha il dovere di controllare i propri gruppi e non può essere accettato che a fronte di violenza e danneggiamenti non ci sia mai un responsabile o un colpevole. È fondamentale che, nel caso di danneggiamenti, chi organizza manifestazioni collabori con le forze dell’ordine per individuare coloro che hanno commesso questi atti di vandalismo e violenza.
Chiediamo con forza che le organizzazioni sindacali e chiunque promuova iniziative di protesta si assuma le proprie responsabilità, affinché si possa conciliare la libertà di manifestare con il rispetto per la città, i cittadini e le imprese.
Confcommercio Ascom Bologna Fiva Bologna
Comunicato stampa, Bologna 3 ottobre 2025