“Il Comune garantisca accessibilità e adeguate misure di sostegno”

Confcommercio Ascom Bologna esprime forte preoccupazione per l’attivazione del nuovo cantiere in via di Corticella che prevede l’allargamento del ponte ferroviario nelle vicinanze dell’istituto Aldini Valeriani.

Dopo la chiusura dell’entrata e dell’uscita della Tangenziale in direzione Sud, infatti, via di Corticella, senza un adeguato preavviso, sarà a breve oggetto di un ulteriore provvedimento di chiusura che si prolungherà per diversi mesi, fino a maggio 2026.

Come era stato sottolineato dalla nostra Associazione durante la presentazione della cantierizzazione della Linea Verde, era fondamentale evitare l’isolamento dell’area commerciale del quadrante Corticella-Bolognina e ridurre così al massimo l’impatto dei cantieri sulle attività economiche della zona.

Purtroppo, rispetto a quanto auspicato, sta avvenendo l’esatto contrario con gli operatori economici, i clienti e i cittadini che tra poco saranno ulteriormente gravati dai lavori del ponte ferroviario e dalla contestuale chiusura della via, con tutte le deviazioni e modifiche al traffico conseguenti, incluse quelle riguardanti le linee di Trasporto Pubblico.

Lo scenario che si va a configurare è facile da intuire: una viabilità così configurata, infatti, rischia di disincentivare ancora di più chi vuole raggiungere quell’area della città, con conseguenze che riguarderanno certamente Corticella, ma anche la Bolognina.

In conclusione, è chiaro che la mancata programmazione dei cantieri della Linea Verde genererà forti disagi e danni alla rete dei servizi di prossimità e per questo l’Amministrazione comunale deve individuare il prima possibile sia contromisure sul piano dell’accessibilità, sia adeguate misure di sostegno.

Bologna, 1° settembre 2025

Ufficio Stampa Confcommercio Ascom Bologna