Roberto Maccaferri, presidente Fimaa-Confcommercio Ascom Bologna: «La nostra professionalità è la miglior garanzia»

Il recente episodio riportato dalla cronaca locale, l’arresto di una finta intermediaria che pretendeva il versamento di una caparra da 1800 euro per un contratto di locazione inesistente, conferma quanto Fimaa-Confcommercio Ascom Bologna denuncia da tempo: il settore immobiliare è sempre più esposto a tentativi di frode, soprattutto nei periodi in cui studenti e lavoratori cercano con urgenza una sistemazione abitativa.

«Per evitare truffe e rischi è fondamentale affidarsi esclusivamente ad agenti immobiliari professionisti e regolarmente abilitati – spiega Roberto Maccaferri, presidente Fimaa Bologna –. La prima regola è accertarsi che la persona con cui si ha a che fare sia iscritta alla Camera di Commercio ed esibisca il tesserino ufficiale con fotografia».

L’agente immobiliare abilitato è l’unico soggetto responsabile delle informazioni fornite, delle verifiche documentali e delle scelte procedurali, elementi che garantiscono trasparenza e sicurezza all’operazione. Le somme da versare a titolo di caparra o deposito cauzionale, inoltre, devono essere indirizzate, con assegno non trasferibile o tramite bonifico verificato, solo al proprietario o al locatore.

Per questo, consiglia Fimaa-Confcommercio Ascom Bologna, vista la complessità delle operazioni immobiliari, il loro valore economico e l’impatto emotivo che comportano, affidarsi a soluzioni improvvisate o al cosiddetto fai da te è un rischio troppo alto e assolutamente sconsigliabile.

«Questo episodio – conclude Maccaferri – dimostra che la professionalità è la miglior garanzia per i cittadini. Solo gli agenti immobiliari abilitati assicurano trasparenza, correttezza e tutela contro truffe che, purtroppo, si stanno moltiplicando. Invitiamo chiunque stia affrontando un’operazione immobiliare a verificare sempre l’identità e i requisiti dell’intermediario».

Bologna, 25 agosto 2025